
Basilica dei Santi Antonio abate e Francesca Cabrini
Gli Esterni
La Facciata
La facciata è scandita orizzontalmente in tre ordini chiusi superiormente da un grande timpano triangolare, con il piano terra rialzato rispetto alla pavimentazione del sagrato. L’ordine inferiore, definito dal pronao, sul quale si aprono tre ampi portali d’ingresso e due nicchie con le statue dei Santi Pietro e Paolo, è caratterizzato da un rivestimento in lastre in serizzo Ghiandone e Ceppo, mentre il portone centrale è impreziosito da due colonne poste sui pinti. Il tutto a sostegno di una balconata che occupa la parte centrale del secondo ordine. Il secondo ordine presenta tre aperture con imposta superiore centinata, poste in asse con le aperture del piano inferiore: l’apertura centrale si apre sulla balconata e come le altre è contornata in pietra con timpano superiore. Il terzo ordine è caratterizzato da una sequenza di cinque arcate sulle quali si appoggia il timpano di coronamento all’intera facciata.
Le opere di finitura e modellazione sono realizzate da l’inaugurazione della chiesa.
L’Abside
L’architettura dell’esterno, in modo dell’abside, con i movimenti delle coperture e nella cupola a copertura poligonale, richiama a linee di gusto bramantesco, che richiama nei movimenti delle coperture e nella cupola a tribuna poligonale la chiesa milanese di Santa Maria delle Grazie, opera del XV secolo di Bramante. Nel presbiterio ottagonale quelle che sono le volte si portano verso l'alto sino al tiburio,formando una cupola di altezza complessiva di 30 metri.